I vostri articoli sulla Pace!

Cari bocconcini di grana, 

devo confessarvi una cosa: sono un po’ stanchino oggi, ma vi posso assicurare che è per un’ottima causa!

Topella, la mia assistente, mi ha raccontato di essere entrata stamattina nel mio ufficio e di avermi trovato alla scrivania… anzi, sulla scrivania: stavo ronfando con la zucca sui fogli! 

Come al solito sempre premurosa, Topella in punta di zampe mi ha messo vicino mezzo biscottino e due dita di infuso al taleggio per farmi svegliare, sapendo che il giorno prima non ero tornato a casa a fine giornata perché avevo trascorso la notte a leggere i vostri stratopici articoli sulla pace!

Nelle ultime settimane mi avete inviato talmente tanti racconti che è arrivato il momento di pubblicarne qualcuno!

Non state nella pelliccia per la curiosità? Allora continuate a leggere per scoprire gli articoli che ho selezionato con l’aiuto dei miei amici della Redazione del Sito! 

Se invece leggere questo post vi ha fatto venire l’ispirazione per scrivere dei nuovi articolio, cliccate qui per iniziare subito: non vedo l’ora di riceverli, parola d’onore di roditore!

Un topoloso saluto dal vostro amico

Geronimo Stilton

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Un articolo di Anninaribo

Ciao a tutti cari topo lettori,

oggi volevo raccontarvi di un argomento molto importante per tutti noi: la pace. La pace non è una semplice parola come tutte le altre ma è una parola unica e con un significato bellissimo allo stesso tempo. Un esempio di pace che mi è successo è quando ero a scuola.

Mi ricordo che quando ero più piccola che molti dei miei compagni di classe si dimenticavano del materiale scolastico, e allora io un giorno quando un mio amico non aveva il quaderno io ho strappato delle pagine dalmio e glile ho date. La pace è armonia, rispetto e soprattutto condivisione.

Un topoloso saluto a tutti. 

Anninaribo 

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Un articolo di Beki14

La guerra è triste e inutile! Ogni volta che guardo il telegiornale sulla guerra mi viene quasi da piangere! Non mi sembra giusto, far soffrire tutti per uno stupido motivo.

Invece la pace è meravigliosa! Sempre penso di più che in questo mondo ci sia bisogno di tanta pace e amore. 

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Un articolo di Miao_12

Io ho un'amica di carta (ci scriviamo le lettere) yemenita, ossia che è originaria dello Yemen, anche se ora si è trasferita in Inghilterra insieme alle sorelle e ai fratellini dagli zii. Si chiama Samia. Noi ci scriviamo in inglese e ogni volta aspetto le sue lettere con ansia.

Ho conosciuto Samia per un compito scolastico: per inglese, in terza elementare, dovevamo trovarci un amico di carta tra gli alunni di una scuola inglese che aveva aderito al progetto. Prima di Samia, ho avuto una corrispondenza di circa un mesetto con Kevin, ma non è durata la nostra amicizia. Allora mi hanno fatto provare con Samia, perchè lei si era appena trasferita e aveva difficoltà a farsi amici nella nuova scuola. Con lei, ho subito capito che era molto meglio! Non solo non parlava di cose stupide, come YouTube o fake news senza senso, ma era proprio lei una persona migliore di quell'antipatico di Kevin. Mi ha raccontato tante cose sul suo Paese, e della guerra civile (all'interno dello Stato) che lo infesta dal 2015 e che ha costretto lei e i suoi fratelli a separarsi dai genitori e a scappare in Inghilterra.

Quello che mi ha raccontato è qualcosa di molto brutto e molto triste e non lo racconterò, per motivi di privacy e perchè io ho deciso di scrivere questo articolo per motivi di pace, non di guerra. Ma ho avuto il suo permesso di raccontare una cosa particolare che mi ha davvero colpita. 

Davanti a casa sua vivevano una donna molto anziana con la figlia, una ragazza abbastanza giovane, il marito e il bimbo di tre anni. Il marito era un uomo ribelle e non accettava la soppressione del popolo yemenita dalla guerra.

Per questo, molto spesso si rifiutava di fare ciò che erano obbligati a svolgere o a seguire, come il coprifuoco. Usciva la sera tardi, passava davanti ai soldati, aiutava i perseguitati e lasciava a suo figlio una libertà inaudita. La famiglia di Samia cercava invece di non dare nell'occhio, tutto il contario della famiglia dei vicini. Una mattina, quando uscirono di casa, videro che per terra, davanti alla porta, il figlio aveva, con dei colori a gesso scritto queste parole:

PACE STOP THE WAR!

Probabilmente se fate la stessa cosa davanti a casa vostra, nessuno vi dirà niente, e quello che ha fatto il bambino vi sembrerà un gesto insignificante. Ma non dimenticate che in Yemen persiste la guerra, e che un gesto del genere può costare la vita. I genitori di Samia avevano detto ai figli di fare finta di nulla e di fare attenzione a tutto, di non muoversi da casa e le solite cose. In effetti, Samia e i suoi fratelli erano un pò preoccupati per il bambino e per la famiglia, ma principalmente erano anche occupati a restare loro con un basso profilo.

La mattina dopo, i vicini erano scomparsi. Il gesso era stato tutto rovinato e ora si vedeva solo un miscuglio di polvere arcobaleno per terra. All'inizio Samia e famiglia si spaventarono tantissimo, ma poi notarono che nella parete della porta c'era un messaggio scritto con il gesso bianco (si vedeva a malapena): -Siamo scappati ci stanno venendo a cercare buona fortuna e vi vogliamo bene!- in arabo.

Questo per dirvi che anche nei brutti momenti, nella guerra, nella violenza e nella rabbia, c'è un pizzico di pace, di amore e di innocenza...

BACI A TUTTI E VI VOGLIO BENE!
CIAO G!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Un articolo di lupetto2013

Per il concorso di pace ... La pace ☮️ nel mondo è un argomento delicato, difficile da capire. Ma tutti insieme possiamo portare la felicità e mandare via la guerra.

Lupe

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Un articolo di Topilla Biancatopa 

Ero al campo estivo, stavo andando all'ingresso e vidi questa bambina, nuova e particolare, era arrivata con la nonna. Abbiamo provato a parlargli ma lei non rispondeva con molta gioia, non capivamo perchè così io e i miei amici abbiamo fatto qualche ipotesi su cosa le era accaduto, ma non erano molto credibili. Dopo un po' di ore ho sentito parlare gli educatori della nuova bambina, così abbiamo spettegolato e abbiamo capito che la bimba era dell'Ucraina, ed era scappata dalla guerra perchè nel suo paese lanciavano le bombe, e i suoi genitori purtroppo, bhè, gli è accaduto il peggio. Noi eravamo sconvolti, ma la cosa ancora più scioccante era che lei aveva sentito tutto. Il giorno dopo mi sono fatta coraggio, e ho giocato con lei. Lei si sentì più felice e così siamo diventate amiche.

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Un articolo di Gossipmouse

Caro Geronimo,

ho deciso di scrivere un articolo per la pace! Buona lettura!

Era una tranquilla giornata nella mia classe e come ogni giorno stavamo parlando tutti insieme.

All'improvviso, senza sapere come, abbiamo iniziato a parlare di libri.

Tutti si sono messi ad urlare e ad esprimere la loro opinione creando moltissima confusione. Alcuni dicevano che i libri sono inutili, altri che sono la cosa migliore che possa esistere, ed altri ancora che dicevano che i libri sono solo noiossissime pagine riempite di scritte ed immagini.

In quel momento mi sono sentita schiacciata da tutte queste urla e allora mi sono messa in piedi urlando: "BASTAAAAA! Ora risolveremo la situazione usando parole gentili e senza aggredirci a vicenda perchè l'unica cosa che abbiamo ottenuto è un gran baccano!"

Tutti si sono ammutoliti e si sono chiesti scusa a vicenda.

All'improvviso mi è venuta un idea! "Facciamo un dibattito!" ho proposto.

Ci siamo divisi in due gruppi: quelli favorevoli alla lettura e i non favorevoli.

A turno ogni gruppo parlava e spiegava le ragioni per cui sosteneva quelle idee con tranquillità e pazienza.

FInito l'intervallo, noi del gruppo favorevole alla lettura, siamo riusciti a convincere l'altro gruppo che la lettura è fantastica e ti porta in mondi fantastici, devi solo trovare i libri giusti, che catturano la tua attenzione e ti facciano sognare!

Tutto questo si è svolto in tranquillità e abbiamo usato solo parole gentili perchè non c'era motivo di urlare.