Che stagione stratopica!

Cari bocconcini di grana,

quando ho guardato il calendario, questa mattina, mi sono frullati i baffi per la felicità!

Avete capito bene: oggi è il primo giorno di inverno, e io adoro questa stagione! I paesaggi imbiancati di neve, il profumo di caldarroste per le strade, le serate intorno al caminetto… squiiit, è decisamente uno dei momenti dell’anno che preferisco!

Ormai mi conoscete, no? Sono un tipo, anzi un topo amante della tranquillità! Per me non c’è niente di meglio che starsene al calduccio di casa, davanti al caminetto, in compagnia degli amici o di un buon libro… e l’inverno è la stagione ideale per farlo!

Peccato che mia sorella Tea non la pensi affatto come me… anzi, per lei inverno vuol dire una sola cosa: gite in montagna e sport invernali!

E così, quando stamattina mi è arrivata una sua telefonata, ho subito immaginato di cosa volesse parlarmi…

“Gerry, hai visto quanta neve è caduta stanotte? Questo vuol dire una sola cosa… che la gara di sci in programma per oggi a Picco Puzzolo è confermata! Io ovviamente parteciperò… e tu mi accompagnerai, altrimenti chi lo scrive il servizio speciale per l’Eco del Roditore? Mi raccomando mettiti i vestiti più pesanti che hai… a Picco Puzzolo fa così freddo che ti si potrebbe congelare anche la punta dei baffi! E porta i tuoi sci… magari potresti dover partecipare anche tu alla gara! Tra venti minuti sono da te!, a dopo fratellone!” ha squittito mia sorella, senza nemmeno lasciarmi il tempo di ribattere.

Squiiit, ma perchè capitano tutte a me? Io sono un tipo, anzi un topo freddolosissimo!! E soprattutto, ogni volta che vado in montagna me ne succedono di tutti i colori… non sono proprio fatto per gli sport invernali!

Comunque, a mia sorella Tea è impossibile dire di no… e così mi sono fatto coraggio, ho tirato fuori tutti i vestiti invernali che ho trovato e l’ho accompagnata a Picco Puzzolo.

Appena siamo arrivati sono stato investito da un vento gelido che mi ha congelato fino alla punta delle orecchie… brrr, che freddo felino!

Poi, mentre attraversavo la strada, due roditori sono passati sfrecciando sui loro slittini e mi sono passati uno dietro l’altro sulle zampe… squiiit, che male!!

Mi stavo ancora riprendendo dal male, quando mi è caduto sulla testa un mucchio di neve che mi ha seppellito completamente… povero me, solo pochi minuti in montagna ed ero già diventato un topo ibernato!

Stavo cercando di riscaldarmi, quando il giudice della gara è passato di fianco a me, mi ha visto con gli sci in mano e ha esclamato “Finalmente l’abbiamo trovata! Ci mancava solo lei… metta la sua pettorina e si sbrighi a venire in pista, la gara sta iniziando e non ammettiamo ritardi!” e mi ha trascinato in pista!

E così, con la pelliccia congelata e le zampe doloranti mi sono trovato a partecipare alla gara di sci! Ovviamente alla prima curva sono finito dritto nel bosco, e quando ho cercato di rimettermi in piedi sono rotolato a valle avvolto nella neve…

Al traguardo, però, c’era mia sorella Tea ad attendermi: “Fratellone, non sarai uno sciatore provetto, ma hai dato prova di grande coraggio oggi. Sono fiera di te!” ha esclamato abbracciandomi.

E ora che sono tornato a casa e ho la pelliccia al calduccio, posso ammetterlo: nonostante il bagno nella neve e le zampe doloranti, sotto sotto mi sono quasi divertito!

E voi, come avete deciso di trascorrere il primo giorno d’inverno? Divertendovi all’aria aperta o al caldo dentro casa?
Scrivetemelo nei commenti, non sto nella pelliccia per la curiosità!

Il vostro amico

Geronimo Stilton