Un giornata speciale dedicata al nostro Pianeta

Cari bocconcini di grana, 

oggi voglio raccontarvi di una festa coi baffi per il nostro pianeta e per tutti noi che ci viviamo! Sono sicuro che avete già capito di cosa sto parlando – d’altronde siete i topini più in zampa che conosco! Ma lasciatemi spiegare meglio: come accade ogni 22 aprile dal 1970, oggi si celebra la Giornata Mondiale della Terra, un giorno speciale dedicato alla salvaguardia dell’ambiente e al rispetto della natura.

E come ogni anno, anche questa volta, io e la mia famiglia abbiamo deciso di festeggiare questa giornata facendo qualcosa di buono per aiutare il nostro pianeta.

Proprio come quella volta in cui siamo andati alla scoperta della Riserva Naturale di Bianca Conchiglia e abbiamo ripulito la spiaggia da tutti i rifiuti che la invadevano insieme a moltissimi altri volontari…

Vi ricordate? Vi ho raccontato questa stratopica avventura nel mio Piccolo libro della terra: vedere la spiaggia ritornare al suo splendore originario è stata un’esperienza così indimenticabile che abbiamo deciso di impegnarci ogni anno a fare qualcosa di speciale per proteggere l’ambiente.

Così, quando la settimana scorsa ho ricevuto una email di Tea destinata a tutta la famiglia dal titolo "Se seminiamo bene oggi, raccoglieremo frutti migliori domani!", sapevo già che mia sorella aveva in mente qualcosa di stratopico per questa giornata.

Una lettura veloce al testo della mail e… Per mille mozzarelle! Tea aveva proprio avuto un’idea geniale: perché non organizzare una gara, tramite la newsletter dell’Eco del Roditore, e sfidare gli abitanti di Topazia a compiere il maggior numero di gesti ecologici in un giorno? 

Quale migliore occasione per sensibilizzare tutti i cittadini alla tutela dell’ambiente in modo divertente e innovativo... Un’idea semplice, ma geniale!

Ovviamente Tea aveva già organizzato tutto nei minimi dettagli, e con l’aiuto di Topella, la mia assistente, e l’approvazione di Nonno Torquato, la Redazione in un batter di baffi aveva stilato il regolamento ed inviato l’invito a tutta la città. 

Così, in una soleggiata giornata di fine aprile, una vera e propria “Onda Verde” ha travolto tutti gli abitati di Topazia, che si sono impegnati con entusiasmo a compiere i “gesti ecologici” più disparati. 

Sui sette colli di Topazia, ad esempio, sono state avvistate alcune famiglie pedalare in tandem invece di spostarsi in automobile; molti gentiltopi si sono impegnati nella raccolta dei rifiuti incagliati nelle secche del fiume Topazio; i negozianti si sono accordati per spegnere in anticipo le insegne luminose e risparmiare energia elettrica; gli studenti dell’Università hanno costruito delle casette per insetti e le hanno posizionate al parco di Topazia e nelle aree verdi della città per ripopolarle di api: insomma, tutti i partecipanti hanno contribuito con i loro gesti a salvaguardare la nostra città e la natura che la circonda, e la gara indetta da Tea si è rivelata un gran successo!

Grazie a Trappola e alla sua insaziabile golosità, invece, io, Benjamin e Tea abbiamo scoperto e ci siamo dedicati ad un’attività educativa molto sfiziosa: il foraging, una pratica che consiste nel riconoscere e raccogliere piante e bacche selvatiche che crescono spontaneamente nei nostri boschi per utilizzarle in cucina. 

Cosa avrà preparato Trappola con il nostro prezioso raccolto, vi starete chiedendo? Naturalmente, uno dei suoi piatti preferiti: il risotto con le erbette e gorgonzola! Una delizia garantita al formaggio!

E il vincitore della gara? Beh, non è importante: quello che conta è che tutti abbiamo vinto insieme la nostra sfida per la tutela dell’ambiente! 

Ricordatevi sempre, infatti, che ogni gesto, per piccolo che sia, può fare la differenza: quindi non perdete mai la voglia di rispettare il pianeta e di fare la vostra parte per un futuro più verde e sostenibile per tutti!

Se non state nella pelliccia per la curiosità di imparare nuovi modi per aiutare la nostra amata terra, cliccate qui per scoprire un mondo di… idee per salvaguardare il pianeta con il progetto Tutti su per terra!

Un topoloso abbraccio,

Geronimo Stilton