Cari bocconcini di grana,
chi è più forte, secondo voi: un campione di Formula Uno sulla sua monoposto, o un falco pellegrino?
Se conoscete la risposta, vi faccio i miei complimenti, cari mozzarellini! E se non lo sapete, ve lo dico io! I due viaggiano più o meno alla stessa velocità, dal momento che un falco in picchiata può superare i 300 chilometri all’ora, proprio come un pilota quando sfreccia in pista. E le somiglianze non finiscono qui… Come i piloti, anche i rapaci nella loro “carriera” percorrono migliaia e migliaia di chilometri, soprattutto i rapaci migratori, che attraversano interi continenti pur di raggiungere luoghi più caldi in cui passare l’inverno.
Vi state chiedendo come faccio a sapere tutte queste cose? Beh, perché sono appena tornato da una stratopica avventura alle prese proprio con loro… i rapaci!
È stato super emozionante, anche se all’inizio (devo confessarlo!) avevo una fifa blu. Del resto lo sapete, io sono un tipo, anzi un topo, un po’ fifone, e quei becchi appuntiti e quegli artigli affilati, brrr… mi mettevano parecchia soggezione. Per fortuna con me c’erano i miei nipoti Ben e Trappy e i fantastici ragazzi dell’Adventure Camp! Insieme abbiamo portato a termine una missione davvero incredibile, attraversando un canyon spettacolare, affrontando una piena improvvisa, piazzando fototrappole tra rocce e anfratti a strapiombo e soccorrendo persino un falchetto ferito!
Se siete curiosi di scoprire come ce la siamo cavata, correte in libreria! La mia nuova avventura vi aspetta. Il titolo? Falco in picchiata, fifa assicurata!
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Commenti
sara topolina
Pubblicato il
28/02/2023
bellissimo
anninaribo
Pubblicato il
21/02/2023
Che bello , io adoro i libri dell' Advencture Camp