Avventure fuori programma!

Ahi ahi ahi, che male alla pelliccia!

Ho consumato un intero barattolo di crema anti scottature allo stracchino e menta, ogni mezz’ora cambio la borsa del ghiaccio, ho il ventilatore puntato addosso e mi faccio dieci impacchi alla camomilla al giorno, ma invano… una scottatura così non l’augurerei neanche a un gatto!

Scusate, cari bocconcini di grana: forse vi state chiedendo cosa mi è successo… ma andiamo con ordine.

Vi ricordate quello che vi ho raccontato qualche giorno fa? 

Un giorno sono arrivato in ufficio e ho notato qualcosa di strano: la mia assistente Topella, mio cugino Trappola, il mio nipotino Benjamin continuavano a ripetere che avevo bisogno di vacanze. A un certo punto ho ricevuto persino un’email misteriosa in cui si parlava di baffi stressati! 

Le stranezze sono continuate nei giorni successivi: messaggi sul cellulare, pubblicità alla radio, volantini nella cassetta delle lettere, striscioni appesi sulla porta dell’ufficio… tutto intorno a me parlava di vacanze!

Finché, una notte, quando ero immerso in un bellissimo sogno (mi trovavo sulla spiaggia di Ipanema, a Rio de Janeiro, sorseggiando un ottimo frappé alle scaglie di pecorino e cioccolato grattugiato) sono stato svegliato di soprassalto dal suono del campanello.

Squiiiit, erano solo le 5 del mattino! Chi mai poteva essere? 

Ero così assonnato che prima di raggiungere la porta di ingresso ci ho messo un bel po’: sono inciampato nelle coperte, mi sono infilato le ciabatte al contrario, ho sbattuto il muso contro la porta della mia stanza (pensavo di averla lasciata aperta!) e sono ruzzolato giù per le scale…

Quando ho guardato nello spioncino non potevo credere ai miei occhi: davanti a casa c’era il camper color formaggio di Nonno Torquato, e a bordo mi aspettavano Tea, Trappola, Benjamin, Trappy, Iena, Ficcanaso Squitt e persino Nonno Torquato con la Pina! 

“Nipote, sei solito SCANSAFATICHE! Ti pare questo il momento di dormire? Guarda che chi dorme non piglia formaggio! E soprattutto, chi dorme non fa le valigie, e chi non fa le valigie non va in vacanza!!” ha tuonato il Nonno.

“Te l’avevo detto che avevi bisogno di un po’ di vacanze, cuginastro! Sbrigati a salire sul camper, o mi mangio anche la tua porzione di crostata al gorgonzola della Pina!” ha continuato Trappola.

“Geronimino, ti aspetta proprio un bel viaggettino… sei contento? Guarda qui, ho fatto uno schizzettino del nostro girettino: l’importante è che tu prenda con te delle scarpe comodine, perchè faremo proprio tante passeggiatine!” ha aggiunto Ficcanaso.

“Ciccetto, non è proprio la luna di miele che mi aspettavo, ma sarà comunque divertente! E soprattutto passeremo tantissimo tempo insieme… non sei contento, ciccetto?” ha concluso Tenebrosa, che nel frattempo si era affacciata a sorpresa da uno dei tanti finestrini del camper. È una mia carissima amica ma non sono ancora riuscito a farle capire che non è la mia fidanzata… o meglio, lei sembra non volerlo capire in nessun modo!

E così, in un frullar di baffi, mi sono trovato a bordo del camper color formaggio insieme ai miei parenti e ai miei amici, diretti verso un viaggio super avventuroso: dal trekking nel deserto del Tophara alla traversata in kayak del Rio Mosquito, dall’esplorazione della Foresta dei Fossili alla regata nell’Arcipelago della Pantegana Puzzona… squiiit, meno male che secondo loro avevo bisogno di RIPOSARMI!

Per fortuna Tenebrosa aveva insistito tantissimo per inserire una tappa rilassante, e così abbiamo trascorso gli ultimi giorni sulla spiaggia della Baia dei Delfini.

Il giorno in cui siamo arrivati, però, ero così stanco che mi sono addormentato non appena ho messo la zampa in spiaggia... e dopo qualche ora mi sono svegliato con la pelliccia rossa come un pomodoro e bollente come un soufflé al parmigiano appena sfornato. Squiiiit, ecco cosa succede ad addormentarsi senza mettere la crema solare!

Scottatura a parte, però, devo proprio ammetterlo: anche se sono un tipo, anzi un topo molto fifone, e anche se non mi piace molto viaggiare (preferisco restarmene tranquillo nel salotto di casa, con un bel libro e una tazza di tè, anzichè attraversare il deserto e passeggiare per le foreste!), al pensiero dei giorni appena trascorsi mi frullano i baffi per la felicità… perchè ogni momento passato con le persone a cui vogliamo bene è un momento speciale, parola d’onore di roditore!

E voi, cari bocconcini di grana, come state trascorrendo questi giorni d’estate?

Raccontatemelo qui nei commenti: non sto nella pelliccia per la curiosità!

Un topoloso saluto dal vostro amico

Geronimo Stilton

Ps. non dimenticatevi di inviarmi i vostri articoli sulle Olimpiadi: mancano pochissimi giorni alla fine delle gare!